amp; Roped Switzerland Flag Toggled Courtesy Boat Dal 2000 ad oggi in questo territorio sono stati complessivamente registrati 21 i casi di meningite, comprendendo tutti i ceppi uindi meno di due casi all'anno. Numeri con un’incidenza non preoccupante per l’Asl 11.
Ed era dal 2005, con la morte di Alessandro Palatresi, che non si verificavano casi mortali. Ci sono stati però alcuni picchi: a gennaio 2014 l'Asl 11 aveva scoperto quattro casi di meningite, di cui tre di tipo B e uno di tipo Y. Per il tipo C è vaccinata il 90% della popolazione di età compresa tra 1 e 18 anni.
I decessi nel 2015 sono stati due: Giovanni Locci e poi ieri Mattia Brendaglia. Nel primo caso il tipo è stato C, un ceppo per cui il ragazzino era stato vaccinato. Anche nell’ultimo caso dovrebbe essere di tipo C ma il diciassettenne non era vaccinato. C era anche il tipo del la studentessa empolese che ha contratto la malattia nello stesso periodo di Giovanni Locci e che è riuscita a guarire in breve tempo.
Contro la malattia c'è anche chi ha costituito un comitato: si chiama "Liberi dalla meningite" e nasce proprio con l'intento di informare la popolazione sui segnali che possono portare all'insorgenza della patologia. I sintomi sono i più disparati: